domenica 25 ottobre 2009

Up!

E' un pò che non digito i miei vaneggiamenti qui.
Come succede praticamente ogni tre mesi la mia attività lavorativa è in fase di "rimescolaggio"; si cambia cliente, settore, hardware, software, città, stipendio ... tutto ... ma forse no, saprò qualcosa entro un paio di settimane, nel qual caso: Roma, I'm coming.

Per il resto tutto ok; scappata velocissima in SMAU, venerdì, riviste vecchie amicizie.

Nel frattempo è uscita la update 8 di Solaris 10; personalmente sto seguendo più da vicino Opensolaris, che comincia a prendere forma: non c'è dubbio che Solaris Next sarà una rivoluzione quanto lo è stato Solaris 10, forse anche di più.
L'acquisizione di Sun è rimandata a gennaio ... questo sta logorando ancor di più la società, purtroppo

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martedì 15 settembre 2009

Intervista sulla comunicazione, l'arte, la tecnologia e il marketing in Whohub.

Intervista sulla comunicazione, l'arte, la tecnologia e il marketing in Whohub.

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sabato 22 agosto 2009

Montare una ISO su Opensolaris

Su Solaris, per montare la iso di un CD, era necessario prima di tutto creare un device Lofi e poi montarlo.

# lofiadm -a /example.iso
# mount -F hsfs /dev/lofi/1 /mnt

Questo creava un device lofi/1 che poi poteva essere montato.
Su Opensolaris, almeno dalla 2008.11, il comando mount chiama da se in background lofiadm, creando il device. Quindi è sufficiente dare il file di immagine direttamente a mount:

# mount -F hsfs example.iso /mnt

Farà tutto lui per voi.

Bash For loop con range numerico, in quanti modi

E io che esaltavo ksh per la sua semplicità e praticità.
Se devi fare un loop for governato da una sequenza numerica, con Bash hai una valanga di possibilità per l'implementazione. Ho odiato il secondo esempio per mesi prima di apprendere gli altri metodi, inoltre nelle vecchie versioni di Bash non esisteva seq o la forma "n .. n" presa proprio dalla Korn:

for I in {1..10}; do echo $I; done
for I in 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10; do echo $I; done
for I in $(seq 1 10); do echo $I; done
for i in $(seq 10); do echo $I; done
for ((I=1; I <= 10 ; I++)); do echo $I; done


Do credito alla fonte per questa raccolta di esempi; visto che ogni volta mi dimentico la sintassi e ho bisogno di rivedermela, volevo da tempo aggiungerla qui.

martedì 4 agosto 2009

Solaris e Intel Xeon 5500: performance e ottimizzazione

Una lettura niente male è questo BluePrint riguardante l'ottimizzazione di Solaris studiata per girare su piattaforma Intel Xeon 5500 e dare il meglio in quest'accoppiata out-of-the-box.

Si trova qui

domenica 2 agosto 2009

Sun User Group su Areanetworking!!

Sono felice di annunciare l'apertura del Sun User Group di Areanetworking.
Al momento consiste di una mailing list per comunicazioni amministrative, richieste di aiuto tecnico, proposte di incontro/attività, scambio di informazioni su training e certificazioni.

Tra gli obiettivi finali del SUG, quello di farsi riconoscere da Sun Microsystem come gruppo ufficiale e magari ottenere qualche privilegio per gli iscritti negli acquisti e nell'adesione a manifestazioni organizzate da Sun.

Per ora puoi iscriverti scrivendo a alessandro.torchia@areanetworking.it o federico.lagni@areanetworking.it

La pagina dedicata sul sito Areanetworking
La mailing list è sug@ml.areanetworking.it , potete iscrivervi anche nella maniera classica, usando i comandi via mail (vedi manuale di Mailman)

Ricordo che già esiste un Cisco User Group di AreaNetworking riconosciuto e ufficiale che conta circa 440 membri (forse il più grande in Italia?) con una mailing list moderata e con un discreto traffico. E' cug@ml.areanetworking.it, archivio consultabile qui. Inoltre vi è una mailinglist dedicati ai certificandi CCIE
Pagina d'informazione qui

Montare UFS in Linux

La tabella dei types da passare al comando mount in Linux per montare filesystems ufs
  • old : Old format of ufs, this is the default, read only. (Don’t forget to give the -r option.)
  • 44bsd : For filesystems created by a BSD-like system like NetBSD,FreeBSD, and OpenBSD
  • sun : For filesystems created by SunOS or Solaris on Sparc.
  • sunx86 : For filesystems created by Solaris on x86.
  • hp : For filesystems created by HP-UX, read-only.
  • nextstep : For filesystems created by NeXTStep (read only).
  • nextstep-cd : For NextStep CDROMs (block_size == 2048),
  • openstep : For filesystems created by OpenStep (currently read only). The same filesystem type is also used by MacOSX
es:

# mount -t ufs -o ufstype=sun /dev/sdb1 /mnt

venerdì 31 luglio 2009

31 Luglio 2009: Sysadmin Appreciation Day

Oggi, per tutta la giornata, 24 ore, tuo localtime, come ogni ultimo venerdì di Luglio.

E io sono al mare :)
Le foto (sempre scarsine in qualità), al ritorno.

http://www.sysadminday.com/

domenica 26 luglio 2009

Globaldevices su LOFI

Ora Sun Cluster permette di utilizzare un device LOFI per il Global Device Namespace.
E' sufficiente creare un file con mkfile (di almeno 100 Mb) e passarlo a lofiadm.
Con scinstall in typical mode viene poi richiesto se si vuole usare un LOFS come globaldevice.

Pressochè inutile ... direte ... si, se non si pensa di dover mettere Sun Cluster su una macchina già con Solaris preinstallato senza spazio su disco per creare una slice da dedicare al Global Device Namespace.

Info qui

lunedì 22 giugno 2009

Quale Virtualbox?Lla versione brandizzata, of course

Ho provato Virtualbox: dopo che mi sono arreso nel cercare l'ennesima patch per Vmware server per l'ennesimo kernel linux; come al solito i moduli non si compilano e una volta a settimana, cambiata versione di vmware o di kernel, bisogna ricercare da zero una qualche patch ... ma @#@¼#!

Lo trovo nella repository Debian come Virtualbox-OSE, la versione pura e opensource, amica di Dio e conforme ai dettami open e alle linee guida source ... tutto molto bello ... peccato che la mia virtual machine con 16 dischi non ci può bootare!! Infatti, dopo 10000 tentativi di bootare una virtualmachine preconfezionata da Sun, scopro che i controllers aggiuntivi (non l'IDE a due canali di default con i suoi 4 devices massimi), siano essi SATA o SCSI Lsi o BusLogic, non sono supportati. Sono attivabili ma al boot un errore blocca tutto. La cosa naturalmente è non/maldocumentata in puro stile Linux.

Allora, visto che c'è, ripiego sulla versione Black-Voodoo del software di virtualizzazione, brandizzato Sun: Sun Virtualbox.

Identico, versione 2.2.4, ma con controllers aggiuntivi funzionanti ... evviva!
Tralasciando il fatto che da qualche parte ho letto che è uscita la versione 3.0 di Virtualbox ma da nessuna parte ne trovo menzione sui siti Sun e virtualbox.org, booto felice la mia Vmachine con tutti i suo dischi sata. Da ricordare in futuro...

domenica 21 giugno 2009

Ritocco la foto anche io, un'incapace

Ormai i programmi di editing e fotoritocco fanno qualsiasi cosa, e la fanno bene. A questi software si è avvicinato un gran numero di utenti con scarsissime conoscenze in informatica e dell'arte del fotoritocco al computer; questo grazie al diffondersi di fotocamere di tutti i tipi e di tutti i prezzi.

I softwares professionali e superevoluti, però, hanno features avanzate ma sono unfriendly anche per i più smanettoni, e si rischia di perdercisi.
I softwares più semplici, per fare le "cose alla veloce", invece, fanno al caso di molti. Oggi ho provato Gthumb per fare questa semplice cosa.

Far diventare questo:

Questo:


Semplice e efficace, come serve a molti di noi profani.

mercoledì 10 giugno 2009

Sun Studio e GCC

Una cosa che mi son sempre chiesto, e che ritorna ogni volta che mi capita di compilare qualche applicativo che poi andrò a deployare è: uso GCC o Sun Studio? E qual'è meglio al di là delle voci e delle chiacchiere che sento?

John Henning and Karsten Guthridge rispondono qui:

link

Questo era un vecchio post di giugno che pubblico ora.

venerdì 29 maggio 2009

Cisco IOS: scripting con Tcl

Mentre preparavo uno script perl per eseguire una serie di comandi da remoto sul mio Cisco, una ricerca su Google, mi porta a una scoperta molto interessante. Mi ha stupito, che, di ciò che segue, non ne ho mai sentito parola, ne da colleghi specializzati, ne durante lo studio sul programma CCNA, ne nei luoghi di discussione quali forums, irc chat ecc. IOS contiene un linguaggio di scripting: TCL, pronunciabile tickle. Non è certo il più famoso scripting language, ma c'è, ed è molto maturo. Basta, in enable mode, digitare tclsh: wallbox#tclsh wallbox(tcl)# e per uscire tclquit. E' disponibile dalle seguenti releases in poi nella versione 12.2 (25 della T) e 12.3 (2 della S). La CLI diventa ibrida ed è possibile quindi utilizzarla anche per digitare comandi IOS. Informazioni qui e qui

martedì 26 maggio 2009

To remember: aggiornamento Cisco PixOS (e altri)

La procedura di update richiede che installi l'immagine di pixOS che ti
faranno scaricare una volta regolata la parte finanziaria.
L'installazione di questo Sistema Operativo richiede di essere in locale o
di avere un terminale connesso alla porta console.

IMPORTANTISSIMO!!
C'è un errore da evitare.

- Ogni immagine degli OS Cisco richiede spazio fisico sul supporto del
device. Che sia una flash interna o PCMCIA.
In genere le dimensioni sono dettate dal Feature Set in uso.
ASSICURATEVI DI PRENDERE UN'IMMAGINE CHE CI STIA.

- Stessa cosa vale per la memoria volatile, la ram; ogni immagine dell'OS dice
quanta memoria vuole per girare: verificate di prenderne una che
non richiede più memoria di quanta ne avete.
In genere se si aggiorna tenendo lo stesso tipo di Feature Set, le
dimensioni rimangono pressochè le stesse, KB più, KB meno.

- Altra cosa, consiglio di cogliere l'occasione e mettere l'ultima update
della versione che avete, e magari anche di dare un'occhiata a problemi
conosciuti che affliggono una data versione. Siccome è un Cisco vecchio,
sicuramente i problemi sono conosciuti e risolvibili.

- Per intenderci, se avete PixOS 6.x, prendete l'ultima update di quella
major release; se scegliete di passare a una major release successiva fate
attenzione. Potrebbero essere necessari cambi alla configurazione e potrebbero verificarsi incompatibilità.
Spesso potrete leggere alcuni messaggi di errore quando fate bootare uno startup-config generato con una release meno recente
del sistema operativo.
Ancora una volta: una major release più recente potrebbe necessitare di una quantità di ram maggiore e non starci sulla flash che ospita la versione attuale del vostro OS.

giovedì 21 maggio 2009

Internet Relay Chat Solaris

Circa un paio d'anni fa, ho registrato su Azzurra, il canale #solaris . Un pò colto da un eccesso di entusiasmo, un pò perchè questo canale su quel network manca, e anche perchè mi interessava creare un canale di discussione in italiano per sistemisti italiani che prediligono i sistemi Sun e Solaris.

Su questo canale si incontrano circa 7-8 persone, quasi tutti lavoratori informatici, che lavorano su Solaris esclusivamente o in buona parte.

Certo, sarebbe bello vedere più gente, perchè so che i sistemisti specializzati su queste tecnologie in Italia sono un discreto numero, tra cui alcuni molto in gamba.
Il canale è dedicato a tutto ciò che ruota intorno a Sun, in primis Solaris, è aperto a discussioni su argomenti d'attualità sul tema in oggetto e anche a richieste di aiuto e consigli per risoluzione di problemi e per implementazioni che magari qualcuno già conosce.
Anche Opensolaris e derivati sono benvenuti, sebbene il canale ha come focus la distribuzione Sun del sistema operativo, che in questo momento è Solaris 10 (e da cui deriva il codice sorgente rilasciato come open), e dei prodotti Sun o meno che vi girano sopra. Per quanto riguarda l'hardware, il discorso è diverso, e sebbene i sistemi marchiati Sun Microsystems con architettura SPARC siano la configurazione "of choice", qualsiasi sistema classificabile server SPARC o x86/x64, supportato o meno, può essere incluso in una discussione.

Il canale #solaris è accessibile cliccando qui se avete un client IRC installato oppure via web qui inserendo un nickname e #solaris come channel.

venerdì 15 maggio 2009

Sul futuro ...

Mi chiedo cosa ne sarà dei prodotti open sponsorizzati da Sun e/o derivanti da ex-codice chiuso Sun. In teoria progetti come Opensolaris dovrebbero continuare a vivere e risplendere di luce propria; mi chiedo anche come saranno commercializzati i software Sun che non verranno "fatti fuori"; Oracle taglierà i ponti con l'open source, fermando ciò che sta venendo rilasciato o che avrebbe dovuto essere rilasciato in futuro? I software free-to-use, in primis Solaris, continueranno a essere tali?

Sul versante tecnologie hardware, a detta di Ellison (vedi il penultimo post, escluso quello che stai leggendoi, su questo blog), SPARC e storage (arrays e tape libraries) andranno avanti, non si sa se nel modo attuale, però. Sicuramente usciranno prodotti nuovi, appliances all-inclusive, frutto e motivo primo dell'acquisto delle tecnologie possedute da Sun Microsystems.

Immagino sistemi integrati, dove la macchina, magari dotata di storage interno (cosa che già succede con prodotti Sun come l'x4600), ospita una versione customizzata di Solaris, pronta e ottimizzata per farci girare i prodotti software più in voga, già installati e pronti all'uso. Quello che già Oracle fa con Exabyte, che Hp e IBM già propongono da tempo, e quello che, se ho ben capito sta preparandosi a fare anche Cisco.

mercoledì 13 maggio 2009

Vieni a Cupido non fare lo stupìdo

Allibito. Stasera ho visto qualcosa che mi ha scioccato e fatto pietà più della prima puntata della prima edizione di Grande Fratello (intendo il reality Tv ovviamente).

Un uomo farlocco, insulso, tramite inganno organizzato, fingendosi quello che non è e diventando ora un nuotatore provetto, ora un campione di Street Fighter, conquista la donna dei suoi sogni (naturalmente una bellissima modella), talmente dei suoi sogni che sa a malapena come si chiama e null'altro ( apoteosi della superficialità dell'amore stile teenager o discotecaro del sabato sera).

La conquista. Naturalmente senza dirle che è vittima di reality-mania perpetrata dal Duopolio Mediaset/RAI in tutte le salse, finchè nel gran finale, sbatte in piazza il tutto (letteralmente in una piazza gremita di gente sotto il palco di questo show geniale), sempre a insaputa della ragazza che si troverebbe li a un'appuntamento col suo nuovo Adone, e invece si è recata a una pseudo-illegale festa a base di violazione di privacy personale, mentre sul megaschermo tutti possono vedere i momenti più intimi della neo-coppia, senza che nessuno le abbia chiesto se a lei va bene.

Scoperto inganno, le false capacità dell'ometto che la ama, le scenette fabbricate apposta per aiutarlo a conquistarla con una forzatura che sa esclusivamente di truffa, mi dico ... ora si incazza a morte e manda a quel paese il prode innamorato e quella "simpaticona" della presentatrice; tutti hanno un limite; e devo dire, la tizia, la vittima, ha conquistato tutta la mia solidarietà ma ... ... al contrario della mia previsione/speranza (l'ho sopravvalutata, ebbene si) lei fa la fatidica chiamata con cellulare per siglare l'amore e diventare parte consapevole della farsa. E pensare che se te ne fossi andata indignata, sarei stato disposto ad andarci io, a far da protagonista in questo programma per conquistarti!!

E' Cupido, il nuovo genialissimo e imperdibile programma di Mediaset; assolutamente da vedere!! Mi raccomando. La sofferenza è garantita

lunedì 11 maggio 2009

Intervista a Ellison

Milkowski ha intercettato e postato su PlanetSolaris il link a unPDF contenente un'intervista a Ellison di Oracle.
Si parla chiaramente del fatto che SPARC e Solaris continueranno a vivere. In che forma, probabilmente diversa dall'attuale (a me sa di progetto di sfornare appliances all-inclusive per il software Oracle), non ci è dato di sapere ancora di preciso.
La domanda che avrei fatto io è: "Ma tra 1 anno, potrò acquistare il mio Sun Cluster su 25K (o equivalente) come posso fare oggi?" - Sarebbe certamente la risposta più interessante da sentire da Oracle. Anche il settore storage dovrebbe continuare a esistere.

mercoledì 22 aprile 2009

Oracle compra Sun!! (parte 3)

Su PlanetSolaris si possono leggere commenti, dettagli e impressioni sull'acquisizione. Ne sono piene le giornate del 20,21 e 22 aprile.

Il link a una lettera di Schwartz ai dipendenti Sun.

martedì 21 aprile 2009

Oracle compra Sun!! (parte 2)

E' pieno di materiale fresco sul web sull'acquisizione.
Potete leggere le impressioni di diretti interessati interni e aficionados di Sun su sito www.planetsolaris.org.

Qui una FAQ che mi fa ben sperare per Solaris e tutto sommato anche per SPARC, che a questo punto credo resterà; sicuramente ha molte più possibilità che non di fronte a POWER nel caso IBM avesse portato a buon fine l'acquisizione.

Oracle compra Sun!!

Cavoli!!! Ieri ero in trasferta e son stato completamente scollegato dalla rete!! Apprendo ora la notizia:

ORACLE HA COMPRATO SUN MICROSYSTEM!!

La cattiva notizia è che la vecchia cara Sun è morta, quella buona è che non è IBM il nuovo proprietario, ma Oracle ...
tutto sommato non so se la buona notizia compensi la cattiva; passo da depresso a allegro un pò di volte, poi mando giù:

The Sun Solaris operating system is the leading platform for the Oracle
database. With the acquisition of Sun, Oracle can optimize the Oracle database
for some of the unique, high-end features of Solaris. Oracle is as committed as
ever to Linux and other open platforms and will continue to support and enhance
our strong industry partnerships.

venerdì 10 aprile 2009

Amarok 2

Ho scoperto solo oggi che è stato rilasciato in Dicembre '08 la versione 2.0 di Amarok, il jukebox per KDE più bello che c'è.
Io uso Gnome, ma non ci rinuncio, inoltre è disponibile anche per Windows, come componente di KDE For Windows.

Informazioni qui

venerdì 27 marzo 2009

SMI e EFI label

Per cambiare la label di un disco è necessario usare il comando format in modalità enhanced.

# format -e
format> label
[0] SMI Label
[1] EFI Label
Specify Label type[0]:

Quando ci si trova a rifare una macchina con relativo storage connesso potrebbe tornare utile. Ad esempio con Veritas Volume Manager è fondamentale labellizare correttamente il disco per poter utilizzare un formato in particolare durante la sua inizializzazione.
Da ricordare che la EFI label è il default che viene usato per dischi da 1 Terabyte in su.
Da ricordare anche che dischi con label EFI non sono compatibili in Diskgroups vxvm CDS, Cross-Platform Data Sharing, che è il formato che li rende importabili su qualsiasi piattaforma e OS per cui è disponibile VxVM.

domenica 22 marzo 2009

Agile System Administration

Tra i blogs da tenere d'occhio:
http://blog.agilesysadmin.org/

Pare appena nato, ma potrebbe essere una buona fonte di informazione.
Una raccolta di Best Practices e pensieri sul modello dell' Agile Development applicato all'amministrazione di sistema.

However, I’ve observed that while there is a mountain of research and literature about the development process, here is very little equivalent for system administration. As a proud systems administrator, I’m sure there is plenty of worthwhile debate to be had in my own speciality – so why do we get so much less attention?

giovedì 19 marzo 2009

giovedì 12 marzo 2009

Sun cluster 3.2: Non-Storage Topology e Interconnect Singolo

Leggendo la Student Guide di Sun Cluster Administration (ogni tanto mi porto avanti con lo studio per la certificazione), nel capitolo riguardante le topologie possibili scopro la Non-Storage Topology. In pratica, è una configurazione senza shared-storage, possibile solo con Sun Cluster 3.2 . Infatti, da come la sapevo io, uno storage condiviso è mandatorio per formare il cluster e soprattutto per il quorum device. Naturalmente con questa topologia è necessario utilizzare un altro tipo di quorum, ad esempio il nuovo quorum server, che può stare su una terza macchina e servire da voting device per N clusters.

Inoltre, testando oggi la nuova update 2 di Sun Cluster, noto la possibilità di avere un solo cluster interconnect, cosa che prima non era fattibile, nè poteva essere in alcun modo definita.

martedì 3 marzo 2009

Come fare: Connesione Xdmcp

Mi capita di volermi connettere a un desktop linux remoto per vari motivi. Odio VNC e simili, per il semplice fatto che non sono integrati o nativi del sistema. X ha già ciò che serve per realizzare una sessione remota; non tutti lo sanno ... e vedo in continuazione clienti che usano VNC ignari degli strumenti integrati nel proprio OS; addirittura sui servers!! Tutto ciò per poi magari aprire un xterm da CDE o Gnome e dare due comandi, cosa che potevano benissimo fare con ssh. tsclient è una GUI per connettersi a un host remoto e supporta vari protocolli tra cui RDP, VNC, ICA e il nostro amico XDMCP. Per "attivarne" il supporto basta installare i binari necessari. Su Debian servono i seguenti pacchetti:
RDP --> rdesktop VNC --> xvnc4viewer o uno dei molteplici cloni disponibili. ICA --> icaclient di cytrix (non in repository XDMCP --> xnest

mercoledì 25 febbraio 2009

Netinstalling Solaris Vs. Linux "Broken" NFSd

La fiera delle stranezze che l'implementazione NFS di linux riesce a metter su ogni volta, è incredibile.
Questa volta, installando da rete Solaris 10 U6 ... al momento di montare via NFS il cdrom, l'installer fallisce, verificando i logs sull'install server Debian, mi trovo un:
Feb 24 23:53:39 debian mountd[8682]: Unauthorized access by NFS client 192.168.5.11.
Feb 24 23:53:39 debian mountd[8682]: Blocked attempt of 192.168.5.11 to mount /extra/media
Mmhh ... comincio a giocare senza troppa convinzione col file /etc/exports ... mmh; l'unica cosa che rimane è invariata è l'asterisco che indica che tutti gli hosts hanno permesso di montare l'export:
/srv/sol/Boot *(sync,ro,no_root_squash,all_squash,insecure)
/srv/media *(sync,ro,no_root_squash,all_squash,insecure)
Allora mi ricordo di aver letto qualcosa durante le passate ricerche alle prese con altri problemi legati a nfsd su linux. E cambio così:
/srv/sol/Boot 192.168.5.0/255.255.255.0(sync,ro,no_root_squash,all_squash,insecure)
/srv/media 192.168.5.0/255.255.255.0(sync,ro,no_root_squash,all_squash,insecure)
Funziona!!
E i log confermano:
Feb 25 00:01:18 debian mountd[8758]: NFS mount of /extra/media attempted from 192.168.5.11
Feb 25 00:01:29 debian mountd[8758]: /extra/media has been mounted by 192.168.5.11
Pazzesco ... segno qui da ricordare anche questa scocciatura

sabato 21 febbraio 2009

Sono arrivate! Niagara System Boards su Sun Fire High-End

Lavorando su sistemi dal Fire 4800 alla 25K, mi è venuto spesso da chiedermi, quand'è che Sun avrebbe cominciato a produrre sistemi High-End in grado di supportare un numero consistente di cpu Niagara.

Sfogliando il System Handbook per cercare la documentazione del 7210, vedo che a inizio anno son state aggiunte delle Uniboards supportate su tutti i sistemi su cui montano le tradizionali Uniboards UltraSPARC III, IV e IV+.

Sono le Sun Fire USBRDT 5240 Uniboards:

Sun Fire USBRDT 5240 Uniboard with 128 GB Memory (32 x 4GB)
2 CPUs (1.2GHz, 8-core UltraSPARC T2+)
2 Drives, RoHS:Y

In un 6900 dovresti poter avere 12 T2+ per un totale di 96 cores!!
Lustrare gli occhietti qui. E qui gli occhietti in PDF

lunedì 16 febbraio 2009

ZFS Vs, Data Rot

Quite simply, data rot is the result of tiny changes in the magnetic particles that make up the media in hard disks. The effect this has on your data is random but predictable: data loss.
Ho scoperto questo interessante articolo su BigAdmin, che, oltre ad avermi illuminato su questa interessante anomalia dei dischi fissi, parla di come il più rivoluzionario filesystem degli ultimi anni, ZFS, (che non è mio "amico", ma che un giorno lo diventerà) a detta dell'autore, risponde a questo inconveniente.

Si può leggere qui

sabato 7 febbraio 2009

Wireless iface su linux (ACX111): note d'installazione

E' un sacco di tempo, ormai, che connetto i miei pc, che stanno in camera, al router in soggiorno, via wireless. Mi affido con successo a Dlink con chip Atheros e driver madwifi.
Per il nuovo arrivato ho a disposizione due schede pci: una Belkin/Broadcom e una U.S Robotics con chip Texas Instrument.

Opto per la seconda, e procedo con l'installazione. Questa macchina ha su una debian installata da chiavetta con una ISO netinstall (mi piace fare da zero, scegliere e installare subito roba relativamente aggiornata.
Dopo il reboot, il nuovo pc, routato via ethernet su internet da un'altro pc come soluzione temporanea, ha bisogno di essere indipendente e avere la sua wireless.

Su debian procedo all'incirca così: nella repository ci sono i sorgenti del driver acx. Quindi li tiro giù assieme a module-assistant e agli headers del kernel per la versione attualmente in uso.

apt-get install module-assistant acx100-source

Lancio il tool, che si occupa di automatizzare quello che un tempo si faceva a manina; scompattare, compilare per benino e crearmi il pacchetto .deb da installare.
Ne risulta un acx100-2.6.26-1-686_20070101-3+2.6.26-13_i386.deb da installare via dpkg.

cd /fw/acx111_1.2.1.34
cp * /lib/firmware
modprobe acx


Fatto. Vediamo che dicono i logs:

Feb 7 10:45:52 debian kernel: [29017.574442] acx: compiled to use 32bit I/O access. I/O timing issues might occur, such as non-working firmware upload. Report them
Feb 7 10:45:52 debian kernel: [29017.589967] acx: need to load firmware for acx111 chipset with radio ID 16, please provide via firmware hotplug:
Feb 7 10:45:52 debian kernel: [29017.589971] acx: either one file only (ombined firmware image file, radio-specific) or two files (radio-less base image file *plus* separate adio-specific extension file)
Feb 7 10:45:52 debian kernel: [29017.590080] requesting firmware image 'tiacx111c16'
Feb 7 10:45:52 debian kernel: [29017.590106] firmware: requesting tiacx111c16
Feb 7 10:45:53 debian kernel: [29018.378579] acx: === chipset TNETW1130, radio type 0x16 (Radia), form factor 0x01 ((mini-)PCI / CardBus), EEPROM version 0x05: uploaded firmware 'Rev 1.2.1.34' ===


Sono contenti. Caricata e funzionante. iwconfig parla di una interfaccia wlan0, che è proprio lei!

giovedì 15 gennaio 2009

HTC Touch Diamond e il cavetto USB/miniUSB

Ho un HTC Touch Diamond come cellulare. Non è che ne sia particolarmente fiero, nel complesso non mi piace quanto mi sono piaciuti i precedenti telefoni, tutti Nokia, che ho avuto. Ma tant'è, per un pò tengo questo.

Recentemente ho perso il cavetto USB. Questo telefonoha un cavetto USB con un capo dotato di una interfaccia USb standard e l'altro di un connettore simile a un mini-USB ... simile.

Questo cavetto serve sia per la connettività col PC (Mass Storage/Active Syc), sia, collegandolo all'alimentatore, per caricare il telefono in modo tradizionale.

Cercando per negozi cavetto o caricatore ho avuto poca fortuna; ho trovato parecchi modelli non originali per HTC Touch e Tytn, che utilizzano una interfaccia mini-USB standard, a differenza del mio.

Oggi entro in un negozio e il proprietario mi rifila un caricatore che dice "E' lui! E' perfetto!"; mi faccio convincere ad acquistarlo a 10 euro ... ho risolto il problema ... sto telefono era li spento nel cassetto da una ventina di giorni. Arrivo a casa e ... orrore ... mi ha FOTTUTO!!! Il tizio del negozio mi ha rapinato 10 euro, il cavo ha interfaccia mini-USB, come quella che ho visto ovunque ... ho come una sensazione di essere stato preso per il culo, e mi chiedo come mai.

E' la disperazione che mi convince a fare l'assurdo. Lo infilo nella presa di corrente e provo a infilare la mini-USB nel cellulare ... ENTRA ... ODDIO ... il tasto circolare comincia a lampeggiare lentamente ... ODDIO ... significa "Mi sto caricando!! Grazie capo, ero proprio a secco" ... WOW!!!

Morale della favola:
HTC Touch Diamond ha un'interfaccia non standard, simile a una interfaccia mini-USB, in realtà E' UNA MINI-USB, e sebbene la forma sia diversa, il connettore calza a perfezione, il pinout è identico e il telefono funziona sia nella ricarica che nella connessione via USB a un computer. E' fantastico.

Se perdete il cavetto, perchè, come me, avete il cervelletto che perde ticks e attende un'aggiornamento del firmware come ogni benedetto server Sun che si rispetti, è sufficiente rimpiazzarlo con un qualsiasi cavetto USB-miniUSB. Se perdete anche il caricatore da presa, allora un qualsiasi caricatore per HTC Touch non originale (questi sono però un pezzo unico, il cavetto è attaccato al caricatore) fa al caso vostro.

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