mercoledì 13 maggio 2009

Vieni a Cupido non fare lo stupìdo

Allibito. Stasera ho visto qualcosa che mi ha scioccato e fatto pietà più della prima puntata della prima edizione di Grande Fratello (intendo il reality Tv ovviamente).

Un uomo farlocco, insulso, tramite inganno organizzato, fingendosi quello che non è e diventando ora un nuotatore provetto, ora un campione di Street Fighter, conquista la donna dei suoi sogni (naturalmente una bellissima modella), talmente dei suoi sogni che sa a malapena come si chiama e null'altro ( apoteosi della superficialità dell'amore stile teenager o discotecaro del sabato sera).

La conquista. Naturalmente senza dirle che è vittima di reality-mania perpetrata dal Duopolio Mediaset/RAI in tutte le salse, finchè nel gran finale, sbatte in piazza il tutto (letteralmente in una piazza gremita di gente sotto il palco di questo show geniale), sempre a insaputa della ragazza che si troverebbe li a un'appuntamento col suo nuovo Adone, e invece si è recata a una pseudo-illegale festa a base di violazione di privacy personale, mentre sul megaschermo tutti possono vedere i momenti più intimi della neo-coppia, senza che nessuno le abbia chiesto se a lei va bene.

Scoperto inganno, le false capacità dell'ometto che la ama, le scenette fabbricate apposta per aiutarlo a conquistarla con una forzatura che sa esclusivamente di truffa, mi dico ... ora si incazza a morte e manda a quel paese il prode innamorato e quella "simpaticona" della presentatrice; tutti hanno un limite; e devo dire, la tizia, la vittima, ha conquistato tutta la mia solidarietà ma ... ... al contrario della mia previsione/speranza (l'ho sopravvalutata, ebbene si) lei fa la fatidica chiamata con cellulare per siglare l'amore e diventare parte consapevole della farsa. E pensare che se te ne fossi andata indignata, sarei stato disposto ad andarci io, a far da protagonista in questo programma per conquistarti!!

E' Cupido, il nuovo genialissimo e imperdibile programma di Mediaset; assolutamente da vedere!! Mi raccomando. La sofferenza è garantita

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