Su Solaris, per montare la iso di un CD, era necessario prima di tutto creare un device Lofi e poi montarlo.
# lofiadm -a /example.iso
# mount -F hsfs /dev/lofi/1 /mnt
Questo creava un device lofi/1 che poi poteva essere montato.
Su Opensolaris, almeno dalla 2008.11, il comando mount chiama da se in background lofiadm, creando il device. Quindi è sufficiente dare il file di immagine direttamente a mount:
# mount -F hsfs example.iso /mnt
Farà tutto lui per voi.
sabato 22 agosto 2009
Bash For loop con range numerico, in quanti modi
E io che esaltavo ksh per la sua semplicità e praticità.
Se devi fare un loop for governato da una sequenza numerica, con Bash hai una valanga di possibilità per l'implementazione. Ho odiato il secondo esempio per mesi prima di apprendere gli altri metodi, inoltre nelle vecchie versioni di Bash non esisteva seq o la forma "n .. n" presa proprio dalla Korn:
for i in $(seq 10);
Do credito alla fonte per questa raccolta di esempi; visto che ogni volta mi dimentico la sintassi e ho bisogno di rivedermela, volevo da tempo aggiungerla qui.
Se devi fare un loop for governato da una sequenza numerica, con Bash hai una valanga di possibilità per l'implementazione. Ho odiato il secondo esempio per mesi prima di apprendere gli altri metodi, inoltre nelle vecchie versioni di Bash non esisteva seq o la forma "n .. n" presa proprio dalla Korn:
for I in {1..10}; do echo $I; done
for I in 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10; do echo $I; done
for I in $(seq 1 10); do echo $I; done
for i in $(seq 10);
do echo $I; done
for ((I=1; I <= 10 ; I++)); do echo $I; done
Do credito alla fonte per questa raccolta di esempi; visto che ogni volta mi dimentico la sintassi e ho bisogno di rivedermela, volevo da tempo aggiungerla qui.
martedì 4 agosto 2009
Solaris e Intel Xeon 5500: performance e ottimizzazione
Una lettura niente male è questo BluePrint riguardante l'ottimizzazione di Solaris studiata per girare su piattaforma Intel Xeon 5500 e dare il meglio in quest'accoppiata out-of-the-box.
Si trova qui
Si trova qui
domenica 2 agosto 2009
Sun User Group su Areanetworking!!
Sono felice di annunciare l'apertura del Sun User Group di Areanetworking.
Al momento consiste di una mailing list per comunicazioni amministrative, richieste di aiuto tecnico, proposte di incontro/attività, scambio di informazioni su training e certificazioni.
Tra gli obiettivi finali del SUG, quello di farsi riconoscere da Sun Microsystem come gruppo ufficiale e magari ottenere qualche privilegio per gli iscritti negli acquisti e nell'adesione a manifestazioni organizzate da Sun.
Per ora puoi iscriverti scrivendo a alessandro.torchia@areanetworking.it o federico.lagni@areanetworking.it
La pagina dedicata sul sito Areanetworking
La mailing list è sug@ml.areanetworking.it , potete iscrivervi anche nella maniera classica, usando i comandi via mail (vedi manuale di Mailman)
Ricordo che già esiste un Cisco User Group di AreaNetworking riconosciuto e ufficiale che conta circa 440 membri (forse il più grande in Italia?) con una mailing list moderata e con un discreto traffico. E' cug@ml.areanetworking.it, archivio consultabile qui. Inoltre vi è una mailinglist dedicati ai certificandi CCIE
Pagina d'informazione qui
Al momento consiste di una mailing list per comunicazioni amministrative, richieste di aiuto tecnico, proposte di incontro/attività, scambio di informazioni su training e certificazioni.
Tra gli obiettivi finali del SUG, quello di farsi riconoscere da Sun Microsystem come gruppo ufficiale e magari ottenere qualche privilegio per gli iscritti negli acquisti e nell'adesione a manifestazioni organizzate da Sun.
Per ora puoi iscriverti scrivendo a alessandro.torchia@areanetworking.it o federico.lagni@areanetworking.it
La pagina dedicata sul sito Areanetworking
La mailing list è sug@ml.areanetworking.it , potete iscrivervi anche nella maniera classica, usando i comandi via mail (vedi manuale di Mailman)
Ricordo che già esiste un Cisco User Group di AreaNetworking riconosciuto e ufficiale che conta circa 440 membri (forse il più grande in Italia?) con una mailing list moderata e con un discreto traffico. E' cug@ml.areanetworking.it, archivio consultabile qui. Inoltre vi è una mailinglist dedicati ai certificandi CCIE
Pagina d'informazione qui
Montare UFS in Linux
La tabella dei types da passare al comando mount in Linux per montare filesystems ufs
# mount -t ufs -o ufstype=sun /dev/sdb1 /mnt
- old : Old format of ufs, this is the default, read only. (Don’t forget to give the -r option.)
- 44bsd : For filesystems created by a BSD-like system like NetBSD,FreeBSD, and OpenBSD
- sun : For filesystems created by SunOS or Solaris on Sparc.
- sunx86 : For filesystems created by Solaris on x86.
- hp : For filesystems created by HP-UX, read-only.
- nextstep : For filesystems created by NeXTStep (read only).
- nextstep-cd : For NextStep CDROMs (block_size == 2048),
- openstep : For filesystems created by OpenStep (currently read only). The same filesystem type is also used by MacOSX
# mount -t ufs -o ufstype=sun /dev/sdb1 /mnt
venerdì 31 luglio 2009
31 Luglio 2009: Sysadmin Appreciation Day
Oggi, per tutta la giornata, 24 ore, tuo localtime, come ogni ultimo venerdì di Luglio.
E io sono al mare :)
Le foto (sempre scarsine in qualità), al ritorno.
http://www.sysadminday.com/
E io sono al mare :)
Le foto (sempre scarsine in qualità), al ritorno.
http://www.sysadminday.com/
domenica 26 luglio 2009
Globaldevices su LOFI
Ora Sun Cluster permette di utilizzare un device LOFI per il Global Device Namespace.
E' sufficiente creare un file con mkfile (di almeno 100 Mb) e passarlo a lofiadm.
Con scinstall in typical mode viene poi richiesto se si vuole usare un LOFS come globaldevice.
Pressochè inutile ... direte ... si, se non si pensa di dover mettere Sun Cluster su una macchina già con Solaris preinstallato senza spazio su disco per creare una slice da dedicare al Global Device Namespace.
Info qui
E' sufficiente creare un file con mkfile (di almeno 100 Mb) e passarlo a lofiadm.
Con scinstall in typical mode viene poi richiesto se si vuole usare un LOFS come globaldevice.
Pressochè inutile ... direte ... si, se non si pensa di dover mettere Sun Cluster su una macchina già con Solaris preinstallato senza spazio su disco per creare una slice da dedicare al Global Device Namespace.
Info qui
lunedì 22 giugno 2009
Quale Virtualbox?Lla versione brandizzata, of course
Ho provato Virtualbox: dopo che mi sono arreso nel cercare l'ennesima patch per Vmware server per l'ennesimo kernel linux; come al solito i moduli non si compilano e una volta a settimana, cambiata versione di vmware o di kernel, bisogna ricercare da zero una qualche patch ... ma @#@¼#!
Lo trovo nella repository Debian come Virtualbox-OSE, la versione pura e opensource, amica di Dio e conforme ai dettami open e alle linee guida source ... tutto molto bello ... peccato che la mia virtual machine con 16 dischi non ci può bootare!! Infatti, dopo 10000 tentativi di bootare una virtualmachine preconfezionata da Sun, scopro che i controllers aggiuntivi (non l'IDE a due canali di default con i suoi 4 devices massimi), siano essi SATA o SCSI Lsi o BusLogic, non sono supportati. Sono attivabili ma al boot un errore blocca tutto. La cosa naturalmente è non/maldocumentata in puro stile Linux.
Allora, visto che c'è, ripiego sulla versione Black-Voodoo del software di virtualizzazione, brandizzato Sun: Sun Virtualbox.
Identico, versione 2.2.4, ma con controllers aggiuntivi funzionanti ... evviva!
Tralasciando il fatto che da qualche parte ho letto che è uscita la versione 3.0 di Virtualbox ma da nessuna parte ne trovo menzione sui siti Sun e virtualbox.org, booto felice la mia Vmachine con tutti i suo dischi sata. Da ricordare in futuro...
Lo trovo nella repository Debian come Virtualbox-OSE, la versione pura e opensource, amica di Dio e conforme ai dettami open e alle linee guida source ... tutto molto bello ... peccato che la mia virtual machine con 16 dischi non ci può bootare!! Infatti, dopo 10000 tentativi di bootare una virtualmachine preconfezionata da Sun, scopro che i controllers aggiuntivi (non l'IDE a due canali di default con i suoi 4 devices massimi), siano essi SATA o SCSI Lsi o BusLogic, non sono supportati. Sono attivabili ma al boot un errore blocca tutto. La cosa naturalmente è non/maldocumentata in puro stile Linux.
Allora, visto che c'è, ripiego sulla versione Black-Voodoo del software di virtualizzazione, brandizzato Sun: Sun Virtualbox.
Identico, versione 2.2.4, ma con controllers aggiuntivi funzionanti ... evviva!
Tralasciando il fatto che da qualche parte ho letto che è uscita la versione 3.0 di Virtualbox ma da nessuna parte ne trovo menzione sui siti Sun e virtualbox.org, booto felice la mia Vmachine con tutti i suo dischi sata. Da ricordare in futuro...
domenica 21 giugno 2009
Ritocco la foto anche io, un'incapace
Ormai i programmi di editing e fotoritocco fanno qualsiasi cosa, e la fanno bene. A questi software si è avvicinato un gran numero di utenti con scarsissime conoscenze in informatica e dell'arte del fotoritocco al computer; questo grazie al diffondersi di fotocamere di tutti i tipi e di tutti i prezzi.
I softwares professionali e superevoluti, però, hanno features avanzate ma sono unfriendly anche per i più smanettoni, e si rischia di perdercisi.
I softwares più semplici, per fare le "cose alla veloce", invece, fanno al caso di molti. Oggi ho provato Gthumb per fare questa semplice cosa.
Far diventare questo:

Questo:

Semplice e efficace, come serve a molti di noi profani.
I softwares professionali e superevoluti, però, hanno features avanzate ma sono unfriendly anche per i più smanettoni, e si rischia di perdercisi.
I softwares più semplici, per fare le "cose alla veloce", invece, fanno al caso di molti. Oggi ho provato Gthumb per fare questa semplice cosa.
Far diventare questo:
Questo:

Semplice e efficace, come serve a molti di noi profani.
mercoledì 10 giugno 2009
Sun Studio e GCC
Una cosa che mi son sempre chiesto, e che ritorna ogni volta che mi capita di compilare qualche applicativo che poi andrò a deployare è: uso GCC o Sun Studio? E qual'è meglio al di là delle voci e delle chiacchiere che sento?
John Henning and Karsten Guthridge rispondono qui:
link
Questo era un vecchio post di giugno che pubblico ora.
John Henning and Karsten Guthridge rispondono qui:
link
Questo era un vecchio post di giugno che pubblico ora.
Iscriviti a:
Post (Atom)